<b><a xhref="https://www.ukreplicawatches.to">replica watches uk</a></b> FITNESS METABOLICO ATTIVITA' FISICA IDEALE PER IL CONTROLLO DELLE PRINCIPALI PATOLOGIE METABOLICHE
Il fitness metabolico favorisce l'attività fisica delle persone affette da sindrome metabolica, ovvero di tutte quelle patologie tipiche della società occidentale caratterizzate da ipernutrizione sedentarismo e si propone come supporto e terapia aggiuntiva alle cure standard. Include nuove categorie sociali: adulti, anziani e non totalmente "sani" che in Italia corrispondono ad un potenziale di circa 35 milioni di persone. La caratteristica nuova rispetto al modo di intendere il fitness del passato è un approccio globale all'allenamento, considerare la persona nel totale insieme delle sue caratteristiche fisiche e psichiche e cercare di avvicinare la persona ad uno stile di vita che non si limiti solo a curare il corpo ma anche la mente. In generale potremmo individuare alcuni dei suoi obiettivi primari:
- MIGLIORA L'IPERGLICEMIA E IL COLESTEROLO
- PREVIENE L'INFARTO E L'ICTUS n PREVIENE L'OSTEOPOROSI
- MIGLIORA IL PESO CORPOREO
- MIGLIORA LA FORZA FISICA
- DA' UNA SENSAZIONE DI BENESSERE E DI SERENITA'
I programmi di allenamento si basano su protocolli di lavoro studiati per ogni singola patologia e adattati al singolo individuo.
COME SI SVOLGE?
- 1° FASE: - GINNASTICA RESPIRATORIA
- 2° FASE: - MOBILIZZAZIONE DELLA COLONNA VERTEBRALE
- 3° FASE: - STRETCHING (esercizi di allungamento muscolare)
- 4° FASE: - RINFORZO MUSCOLARE
- 5° FASE: - ATTIVITA' CARDIO-VASCOLARE "AEROBICA"
- 6° FASE: - ATTIVITA' DI GRUPPO GINNASTICA RESPIRATORIA
L'aumento degli atti respiratori (polipnea), la riduzione della capacità polmonare e della ventilazione alveolare, sono un problema tipico dell'età avanzata che si riflette sul trofismo dei tessuti accellerando i processi di invecchiamento. Oggi, purtroppo, anche in soggetti giovani si presentano spesso gli stessi problemi associati a sovrappeso, obesità, malattia ipocinetica, paramorfismi e dismorfismi vari. Escludendo dall'aspetto terapeutico è nostra intenzione evidenziare la ginnastica respiratoria come attività preventiva e formativa. Non dobbiamo trascurare il fatto che la ginnastica respiratoria è in grado di conferire al soggetto un buon portamento: colonna vertebrale eretta, spalle dietro, scapole addotte. Per eseguire un esercizio complesso come la Ginnastica Respiratoria è indispensabile prima prendere coscienza degli atti respiratori con una serie di esercizi propedeutici, senza carico. La metodica, la fase propedeutica, è dedicata all'apprendimento della respirazione addominale e di quella toracica. E' importante che prima di iniziare gli esercizi respiratori, il soggetto si trovi in uno stato di completa rilassatezza, pertanto facciamo eseguire questo tipo di ginnastica dopo una seduta di stretching o al termine di una lezione di ginnastica dolce. Inizialmente la componente visiva contribuisce molto ai fini dell'apprendimento: il soggetto deve guardare e rendersi conto della meccanica respiratoria. Gli esercizi di base, "la pancia che si gonfia" o "la schiena si riempie di aria", saranno eseguiti in posizione seduta in appoggio alla parete in modo tale da dare priorità alle afferenze visive e per favorire con la forza di gravità, la discesa del diaframma. Nelle sedute successive si passerà in posizione in decupito supino, con le gambe semiflesse e i piedi a terra. Esercitando una leggera pressione con le mani sull'addome si aumenteranno le afferenze propiocettive e tattili per percepire meglio il movimento del diaframma Si inizia così la presa di coscienza dell'atto respiratorio completo: dopo una profonda e lenta espirazione, si susseguono l'inspirazione addominale la toracica inferiore, e la toracica superiore. L'attenzione sarà rivolta al massimo riempimento della sacca polmonare in ogni sua porzione, dal basso verso l'alto. (Souchard Philippe- La Respirazione -)
MOBILIZZAZIONE DELLA COLONNA VERTEBRALE E RIEQUILIBRIO POSTURALE Lo scopo è di mobilizzare e tonificare i diversi tratti della colonna potenziando anche la capacità respiratoria. Le principali deformazioni a carico della colonna (cifosi, lordosi, scoliosi, etc.) o i semplici atteggiamenti posturali scorretti nascono in seguito ad un rilasciamento della muscolatura e a squilibri di tensione tra gli stessi e/o tra i legamenti posteriori e anteriori. Nel trattare gli squilibri muscolari i principi fondamentali consistono nel recuperare la lunghezza, la forza e il controllo della funzionalità muscolare. Per raggiungere questi obiettivi la sequenza di interventi che si è rivelata più efficace è la seguente:
1. addestramento dell'equilibrio motorio e sensitivo (ginnastica propriocettiva)
2. stretching dei muscoli accorciati, rigidi e ipertonici per ottenere la simmetria (Souchard, Mézières)
3. rafforzamento dei muscoli deboli inibiti per ottenere il riequilibrio
4. ripristino degli schemi motori simmetrici
5. allenamento aerobico
6. corretta respirazione (Souchard - Le autoposture respiratorie)
STRETCHING (esercizi di allungamento muscolare) Consiste nell'allungamento delle parti molli dell'apparato locomotore al fine di migliorare la mobilità. Attraverso questa pratica vengono allungati muscoli, tendini, legamenti e mobilizzate le capsule articolari
Ad inizio della seduta di allenamento, lo stretching ha lo scopo di preparare tutti i tessuti ad uno sforzo maggiore, aumentando la temperatura e diminuendo la possibilità di traumi muscolari. Al termine ha lo scopo di defaticare l'organismo e prevenire eventuali dolori muscolari. I metodi utilizzati sono - stretching statico (Bob Anderson) - P.N.F - Globale attivo (Souchard- Mézières)
RINFORZO MUSCOLARE
L'allenamento muscolare, realizzato attraverso esercizi per i grandi e piccoli distretti (glutei, gambe, torace, braccia, dorso, addome), prevede il miglioramento del tono muscolare mediante una programmazione della quantità di lavoro, dell'intensità di carico e del recupero. L'allenamento muscolare si è dimostrato un efficace alleato nei programmi per il dimagrimento, in quanto l'aumento di massa muscolare innalza il metabolismo basale. Uno dei problemi maggiori che affliggono l'anziano è la sarcopenia: ci sono ormai una serie numerosa di evidenze scientifiche che dimostrano come l'attività fisica contrasti efficacemente la perdita di forza e di massa muscolare causata dall'età: queste ricerche analizzando l'effetto di diversi tipi di allenamento evidenziando miglioramenti della forza che possono essere ascritti sia ad un adattamento neuronale che ad un'ipertrofia muscolare. E' stato dimostrato che la perdita di massa ossea che si verifica con l'età, è intimamente connessa con la riduzione di forza dei muscoli che sostengono il rachide stesso.
ATTIVITA' CARDIO-VASCOLARE "AEROBICA"
Per attività di tipo aerobico si intende un'attività fisica pianificata, ripetitiva che ha come principale obiettivo il miglioramento della forma fisica e che viene eseguita conun intensità sub-massimale tale da prevenire l'accumulo di acido lattico. Nel nostro centro abituiamo i clienti all'uso del cardiofrequenzimetro, come mezzo di conoscenza dei propri limiti e di programmazione efficace dell'allenamento. La pratica regolare dell'attività aerobica è in grado di prevenire malattie cardiovascolarie di avere influenze positive sulla pressione arteriosa, sui livelli di colesterolo e sulla composizione corporea.
ATTIVITA' DI GRUPPO
Le numerose ricerche effettuate da vari autori dimostrano come l'apprendimento in gruppo può rivelarsi più efficace e produttivo rispetto altre modalità di lavoro. Il lavoro di gruppo è generalmente associato all'idea di aiuto reciproco, di collaborazione, di rispetto per l'altro senza però escludere eventuali momenti di confronto e/o competizione. Inoltre il lavoro di gruppo risulta divertente, stimolante, regala l'opportunità di fare conoscenze e stringere relazioni che spesso proseguono anche al di fuori delle lezioni in palestra. Il nostro centro ha creduto e investito nel tempo nelle attività di gruppo rivolte anche agli over 50 e 60, mettendo a punto protocolli di lavoro che risultassero efficaci e sicuri senza però essere monotoni, come erano un tempo le lezioni dette per "anziani". Per realizzare questo, abbiamo innanzitutto dotato le sale di attrezzi quali: bastoni, palle, swiss ball, elastici di vari tipo, oval ball, bosu (attrezzo utilizzato per la ginnastica propriocettiva), con lo scopo di rendere le lezioni varie sotto il profilo dell'allenamento con il doppio risultato di risultare efficaci e divertenti.
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